martedì 2 marzo 2010

lunedi' 02/03/2010 tornando alla normalita'

santiago sta tornando alla normalita', anche se molti quartieri sono ancora senza luce e telefono. il mio appartamento e' perfettamente a posto (finalmente sono riuscita a farci un salto e raccattare un po' di vestiti puliti!), anche se senza gas a scopo precauzionale... quindi docce gelate! per fortuna l' ostello dove lavoro ha tutti i servizi funzionanti, quindi sto essenzialmente campeggiando qui, anche perche' preferisco stare vicino a amici, colleghi e turisti, che a casa da sola a guardare immagini angoscianti sulla cnn.
ho passato la mattina a togliere mattoni e calcinacci dal tetto dell' ostello, ora a parte un paio di muri un po' scricchiolanti (doverosamente isolati) sembra ben sicuro. il cielo e' nuvoloso, ma speriamo che non piova!
i negozi stanno riaprendo, il cibo e' un po' piu' caro per ora, ma con un po' di amici abbiamo messo insieme abbastanza scorte per aspettare che torni ai prezzi pre-terremoto. per ora e' impossibile ricaricare i telefoni cellulari, le compagnie sono in tilt, quindi tutte le comunicazini passano per internet! nobel per la pace subito agli inventori di skype e facebook!!
le associazoni di volntariato si stanno attivando. ci sono notizie di disordini al sud, l' esercito sta prendendo il contrllo, ma qui nella capitale siamo ad anni luce di distanza, tutto quasi normale.
tutto bene e l' umore e' alto, ho finalmente rintracciato tutti gli amici in giro per il cile e stanno tutti bene. l' umore e' alto e la stanchezza non si e' ancora fatta sentire. domani forse (martedi'), se i telefoni funzionano, mi sentirete su caterpillar, radio 2. un abbraccio a tutti, e grazie mille per l' appoggio! vi voglio bene!!

domenica 01/03/2010 continuano le scosse di assestamento

tutto bene per ora in chile, qualche scossa di assestamento ma carezze rispetto al terremoto di ieri. Tranquilli, il peggio, e' passato, e i servizi essenziali stanno tornando a funzionare. La sfida del giorno e' trovare un supermercato aperto, ma ho un po' di scorte a casa, non moriro' di fame! grazie a tutti per starmi vicino, anche da lontano!! un abbraccio!!

sabato 28/02/2009 terremoto 9.8 richter qui a santiago del cile

Per tutti amici e familiari preoccupati: sto bene! il mio palazzo e' anti-sismico, nessun danno! ho provato a chiamare in italia tutta la mattina ma siamo rimasti fino a poco fa senza elettricita' ne' internet... ripeto: STO BENE, non mi e' successo niente, la mia zona non e' motlo colpita, stiamo tornando alla normalita'! grazie a tutti per preoccuparsi per me! vi voglio bene!

elezioni in chile 14/12/2009

Oggi qui in Cile ci sono state le elezioni presidenziali. Si tratta solo del primo turno, il secondo sara' a gennaio, ma i risultati sono gia' usciti (usano un nuovo sistema elettronico di conteggio dei voti, quindi lo spoglio e' stato rapidissimo), e sono piu' interessanti di quanto uscito sui media italiani (ho appena visto il tg2 su rai international, e il servizio sul Cile era estremamente riduttivo e superficiale, insomma il solito livello del tg2).

Premessa: qui le elezioni sono una cosa molto molto seria. Iscriversi alle liste elettorali e' facoltativo, ma una volta iscritti si e' legalmente obbligati a votare, altrimenti si paga una multa. Per permettere a tutti di adempiere all' obbligo di voto, il sabato sera (qui si vota solo nel giorno di domenica, dalle 6 alle 16), i locali, pub, birrerie e discoteche, devono chiudere a mezzanotte, e la domenica ogni pubblico esercizio non essenziale deve stare chiuso per legge. Oggi Santiago sembrava una citta' fantasma, stile citta' italiane a ferragosto. Non un supermercato, ristorante, negozio aperto. Poca gente in giro, a parte un numero leggermente piu' alto del solito di poliziotti agli angoli delle strade (ma in tenuta normale, non anti-sommossa, e senza mezzi blindati). Non c' era pero' un' aria di particolare tensione nell' aria.

Dunque, i candidati erano 4, Pinera per la destra, Frei per la Concertacion, quel mega contenitore di centro sinistra che accoglie "tutto cio' che non e' di destra" dai socialisti alla democrazia cristiana, Arrate, un simpatico vecchietto del partito Comunista, e la sorpresa Ominami, giovane, indipendente, di sinistra.

Fino a stamattina l' attenzione era tutta su Ominami: qui il centro sinistra e' al potere fin da quando e' finita la dittatura ( anche se non ha mai potuto fare cose veramente di sinistra, data l' inerzia della transizione alla democrazia), quindi tradizionalmente la partita si giocava tra il candidato del centro sinistra e quello della destra. Ominami si e' inserito nella partita come una scheggia impazzita, e' giovane, e ha iniziato a parlare in modo molto diretto, criticando l' eccessiva privatizzazione di beni e servizi in Cile (scuola, sanita', acqua, telefonia, e' tutto privato e tendenzialmente in mano a multinazionali spagnole). In pratica e' riuscito a dare un brio nuovo a un film che altrimente sapeva di gia' visto, attirandosi le simpatie e l' appoggio di tutto quell' elettorato di sinistra insoddisfatto del sistema. Fino a stamattina alcuni ottimisti paventavano addirittura la possibilita' che riuscisse a scavalcare Frei passando al secondo turno.

Ora i risultati dicono che Pinera e' in testa, col 44% , segue Frei, con il 30% , poi Ominami col 20%, ultimo Arrate , col 6% . (i risultati potrebbero ancora oscillare nella notte ma i seggi principali sono gia' stati ricontrollati 3 volte, mancano solo i seggi delle zone piu' remote perche' esclusi dal sistema elettronico, ma sono sostanzialmente ininfluenti)

Alla fine passano al ballottaggio quelli che tutti si aspettavano, ma la grossa novita' e il risultato ottenuto da Ominami, certo non sufficiente a passare di turno, ma qualcosa di completamente nuovo per il Cile, mai un candidato indipendente aveva raccolto tanti consensi.

Ora sia Pinera che Frei sanno che per vincere devono attirare il suo elettorato.

Ho appena visto il discorso Ominami, ringrazia tutti per l' apoggio e l' eccezionale risultato, "non male come esordio ma ci riproveremo", e conclude dicendo che rispetta troppo i suoi elettori per cercare di orientare il loro voto per il secondo turno, perche' "Frei e Pinera sono eccessivamente uguali" , quindi cambia poco chi uscira' dal prossimo turno... quasi un invito all' astensionismo (che qui peraltro e' punito con una multa). Infine ha detto che comincera' a dialogare con la Concertacion (che sicuramente sbava per riavere indietro il figliol prodigo, visto il successo che ha raggiunto) solo quando ammetteranno i propri sbagli, cambieranno i suoi vertici, e ristruttureranno a fondo il partito. Insomma, se Frei sperava in un' alleanza, si e' trovato di fronte una dichiarazione di guerra.

Pinera ha fatto un discorsone, si e' fatto vedere circondato da tutti i suoi supporter in festa, stile convention statunitensi, si e' slinguazzato la bionda mogliettina in favore di camera, e poi e' partito con un discorso in cui faceva chiaramente capire che gia' si considera il vincitore, ringranziando tutti coloro l' avevano votato ma ricondando che lui ci sara' per tutti i cileni, che con lui nessuno sara' ultimo, povero o dimenticato, comprese le minoranze di ogni tipo, anche sessuali (durante la campagna elettorale ha addirittura promesso il riconoscimento delle coppie di fatto, etero e omosessuali) e altra fuffa populistica del genere. Infine ha ringraziato tutti gli altri candidati suoi avversari, che ha elencato uno per uno con una frase gentile ciascuno, terminando con Ominami, a cui ha fatto quasi una dichiarazione d'amore, dicendo quanto lo stima e quanto ammira il suo impegno politico.
Non so quanto abbia influito sul suo successo, ma giusto questa settimana la squadra di cui e' proprietario, il Colo-Colo, ha vinto il campionato di calcio (che qui e' una droga popolare addirittura piu' che in italia).

Ora i prossimi giorni si preannunciano come una lotta senza tregua per il cuore degli elettori di Ominami, senza i quali nessuno dei 2 candidati puo' sperare in una vittoria.

Son curiosa di vedere che succedera', molti amici su facebook si sono gia' iscritti al gruppo "se Pinera vince lascio il paese" (sto meditando di iscrivermi anch'io, gia' ho lasciato l' italia per allontanarni da berlusconi, riusciro' mai a trovare un paese il cui presidente non mi induca conati di vomito?) .